* La detrazione è riservata ai contribuenti soggetti ad IRPEF, residenti o meno in Italia e titolari dei diritti di godimento degli immobili oggetto dell’intervento.

La detrazione del 50% (art. 16-bis, lett. f, del TUIR) è calcolata sugli interventi per prevenire atti criminali come furti, aggressioni e altri tipi di reato.

Le detrazioni sono applicabili unicamente alle spese sostenute per gli interventi sugli immobili come, ad esempio:

• installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti
• casseforti a muro
• fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati
• apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline
• rafforzamento, sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici
• apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione
• porte blindate o rinforzate
• apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini
• apposizione di saracinesche
• tapparelle metalliche con bloccaggi
• vetri antisfondamento

Le spese non devono essere legate a immobili destinati ad attività d’impresa o di lavoro autonomo.

Per abitazioni utilizzate anche con finalità lavorative, oltre che all’uso personale o familiare, il credito d’imposta è ridotto del 50%.